Cosa fa un produttore cinematografico?
Sai chi è e che fa il produttore di un film?
Se la risposta che stai per dare è “quello che trova i soldi per realizzare un film” dobbiamo avvertirti che non è così semplice come sembra.
Il lavoro del produttore è molto complesso e riunisce in sé numerose e diverse competenze. Inoltre, bisognerebbe fare una distinzione fra produttore cinematografico e produttore esecutivo.
Entrambi hanno a che fare con la gestione del budget cinematografico, ma in maniera diversa. Mentre il primo è di solito colui che cerca i fondi necessari per permettere la buona riuscita del prodotto cinematografico – magari finanziando di sua tasca il film oppure cercando altri finanziatori (pubblici e privati) – l’esecutivo è colui che materialmente va a gestire questi finanziamenti impegnandoli sui vari reparti del film.
In Italia in generale la differenza fra produttore finanziario ed esecutivo non è così netta. A meno che non si tratti di grandi produzioni, di solito i due ruoli sono svolti dalla stessa persona che si occupa della pianificazione, del coordinamento e della gestione di tantissimi aspetti del film.
Il produttore gestisce i finanziamenti, organizza il personale e le relative questioni legate a quest’ultimo come i contratti, le paghe, gli orari, la logistica.
Ma esattamente di cosa si occupa il produttore cinematografico?
- Determina il budget del film
- Organizza il piano finanziario (risorse proprie, investitori, finanziamenti bancari, crediti d’imposta, contributi regionali, prevendite di diritti cinematografici in Italia e all’estero ) e il cash-flow della produzione (entrate ed uscite economiche)
- Si occupa della scelta delle location per il set cinematografico insieme al location manager
- Gestisce il personale contrattualizzando il produttore esecutivo, il regista, il direttore della fotografia, il compositore delle musiche, gli attori principali, il responsabile della scenografia, il capo costumista e i capi reparto della troupe.
Al produttore del film spetta inoltre occuparsi dell’uscita e della distribuzione dell’opera, in sala o in streaming e negoziarne i diritti.
Il produttore cinematografico può impegnarsi da solo nel film oppure scegliere di farsi affiancare da altre tipologie di produttori che possono partecipare al finanziamento o collaborare alle attività richieste dal ruolo. In tal caso si parla di produttori associati o co-produttori.