La distribuzione cinematografica dei film indipendenti

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Cos’è esattamente la distribuzione cinematografica?

Si tratta delle modalità di diffusione di un film –  come la proiezione nelle sale cinematografiche, la trasmissione sulle reti televisive e la commercializzazione di DVD da parte delle compagnie produttrici, ma soprattutto sulle piattaforme digitali.

Eppure, per il cinema indipendente la distribuzione costituisce un passaggio sempre più difficoltoso per numerose ragioni.

Con l’avvento del nuovo millennio, la democratizzazione del processo di produzione cinematografica, incoraggiata dall’avanzamento tecnologico, ha reso il mercato estero saturo di progetti di ogni tipo, costringendo la produzione indipendente a rivolgersi con rinnovata convinzione al mercato interno. 

Nel frattempo, la proiezione diretta nelle sale cinematografiche diventava un’opzione a cui sempre meno progetti indipendenti avevano accesso; quei film che vantavano premi o partecipazioni di rilievo a festival internazionali, oltre ad un cast rinomato erano l’unica eccezione.

Specialmente all’interno dei film indipendenti, tutti quei progetti che riescono a presentarsi al meglio delle possibilità qualitative quando sono ancora in fase di produzione hanno statisticamente migliori probabilità di attirare l’attenzione di un distributore. 

Un vantaggio che un filmmaker indipendente in fase di produzione può cercare di assicurare al proprio progetto sono gli scatti fotografici del set con gli attori all’opera. 

Per prima cosa, questo materiale è la base su cui costruire una qualsiasi forma di promozione intorno al progetto; in secondo luogo, queste fotografie fanno parte dei requisiti di un qualsiasi agente di distribuzione per costruire a sua volta la propria campagna pubblicitaria. 

Queste fotografie costituiscono anche un ottimo punto di partenza per costruire un sito internet, oppure, ancora più semplicemente, un profilo su una qualsiasi piattaforma social di larga popolarità e facile fruizione in tutto il mondo (Facebook, Instagram, YouTube, Twitter, ecc.). 

Su queste piattaforme digitali si può pubblicare un vero e proprio diario di produzione che esplori e presenti passo per passo l’avanzamento del progetto. Quanto prima riesce a generare abbastanza “passaparola”, tanto prima nasceranno delle aspettative nei fruitori rispetto al prodotto finito e si costituirà un pubblico pagante interessato ancor prima che la distribuzione avvenga. 

Nell’eventualità in cui un film indipendente non abbia ancora ottenuto degli accordi di distribuzione entro la fase di produzione, c’è una serie di tecniche che si possono attuare contemporaneamente alle operazioni di montaggio. La fase di postproduzione rappresenta il momento ideale in cui investire nella possibilità di distribuire il film in un paese straniero fornendogli proprio una traccia audio che contenga tutta la musica e gli effetti sonori separati dai dialoghi.

Un’altra possibiltà da considerare è quella di costruire una cartella stampa, funzionale alla promozione del progetto indipendente sia agli occhi di un potenziale compratore, sia alla pubblicità futura. Anche un film indipendente con dei fondi limitati può permettersi di creare delle cartelle stampa: lo scopo ultimo è generare l’impressione che il progetto sia non solo valido e interessante, ma soprattutto attraente per il pubblico futuro e commerciabile per un compratore.

Nel caso in cui non si sia riusciti a stipulare un accordo di distribuzione in una delle fasi di sviluppo del progetto, un film indipendente ha bisogno di essere promosso in maniera sistematica una volta completato. Un primo passo è quello di costruire una campagna di marketing accuratamente mirata a distributori ed a compratori. Solo una volta creata la campagna di marketing si può considerare la partecipazione a competizioni internazionali. 

Fare domanda per un Festival del cinema, infatti, ha senso solo per un film indipendente che si presenti già corredato di queste informazioni. Fermo restando che ogni Festival ha le sue caratteristiche e il suo regolamento.

Le grandi agenzie di vendita trovano la maggior parte dei loro prodotti direttamente ai Festival e, per lo più, tutto ciò che scelgono di rappresentare ha distribuzione su larga scala garantita.

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